IL PERIODO DI
TIROCINIO E LA PRATICA FORENSE
Lo Studio Legale Dati è
disponibile ad accogliere
al proprio interno selezionate persone
motivate che intendono perseguire l’obiettivo
di superare l’esame per ottenere l’abilitazione allo svolgimento
della professione di Avvocato.
Rispetto
alle altre possibili modalità
di svolgere una parte della pratica forense e, cioè, rispetto
alla frequenza dei :
-
corsi post universitari
previsti dall’art. 18 del RD n. 1578/1933 convertito con modifiche
dalla Legge 36/1934 e disciplinato dall’art. 2 DPR 101/1990
-
corsi equiparati dal
Consiglio dell’Ordine Forense Bolognese
-
corsi organizzati dalle
Scuole di Specializzazione per le professioni legali di cui all’art. 16
D.Lgs 398/1997
-
corsi di tecnica forense e
di preparazione all’esame di Avvocato organizzati dalla Fondazione
Forense Bolognese.
la
pratica forense svolta presso lo
studio di un Avvocato consente al praticante di avere un rapporto
diretto ed esclusivo con il professionista non mediato dalla
presenza di altri corsisti, nonchè di svolgere un periodo di formazione dedicato e
personalizzato sulla base delle attitudini e caratteristiche
del candidato .
L’Avvocato è infatti autorizzato a seguire sino ad un massimo di
due praticanti, mentre un normale corso di formazione è
frequentato mediamente da almeno alcune decine di
partecipanti.
Il rapporto stretto che si creerà fra l'Avvocato ed il
Praticante consentirà al medesimo di apprendere sul campo gran parte dei segreti
connessi a tale antica professione.
La frequenza di uno Studio Legale permetterà al Praticante di entrare direttamente a contatto con il
mondo dell'Avvocatura e con il compendio di relazioni in cui
è immerso il lavoro del professionista.
Nel corso del suo periodo di formazione il Praticante apprenderà
i principi deontologici
relativi ai rapporti con i Clienti, con i Magistrati, con gli Uffici ed
il personale della Pubblica Amministrazione e con gli altri
professionisti.
Il Praticante dovrà dimostrare
di possedere qualità come volontà,
spirito
di
dedizione, tenacia
e costanza applicate allo studio e all’apprendimento del diritto sostanziale, del diritto processuale e delle tecniche forensi.
Nel corso del periodo di formazione e
frequenza dello Studio Legale il laureato avrà modo di
frequentare gli uffici e comprendere il funzionamento della struttura
amministrativa e giudiziaria, parteciperà con l’Avvocato
alle udienze, assisterà alle
tante fasi ed attività
processuali dei diversi riti esistenti nell'ordinamento
(penale, civile,
giuslavoristico, tributario, etc), svolgerà ricerche
giurisprudenziali e dottrinarie, parteciperà alla redazione di
pareri motivati e di atti giudiziali e stragiudiziali.
Il Praticante verrà accolto
nello Studio in un ambiente confortevole e verrà indirizzato
ad una formazione tecnico pratica di qualità.
Egli dovrà impegnarsi ad inserire - con costanza e precisione -
nel libretto del proprio tirocinio tutte le annotazioni
previste dall'apposito regolamento emanato dal Consiglio dell'Ordine
degli Avvocati di Bologna per lo svolgimento della pratica forense.
Il Praticante potrà utilizzare
le attrezzature dello Studio Legale e potrà esaminare le
pratiche ivi esistenti.
Il Praticante è tenuto al
rispetto del segreto
professionale in merito alle notizie apprese nel
corso della frequenza dello Studio Legale ed al rispetto di un generale dovere di
riservatezza in relazione a tutte le altre notizie non coperte
da segreto professionale delle quale sia venuto a conoscenza durante il
periodo di tirocinio.
Per la domanda di iscrizione al
registro speciale dei praticanti, ex art. 1 RD 37/1934, il laureato
dovrà presentare, al Consiglio dell’Ordine del luogo ove ha la
propria residenza o il proprio domicilio, una domanda corredata dalla seguente documentazione
:
-
certificato di nascita o
autodichiarazione
-
certificato generale del
casellario giudiziale con data non superiore a tre mesi prima della
presentazione della domanda
-
certificato di laurea o
autodichiarazione
-
dichiarazione dell’Avvocato
che concede la firma per lo svolgimento della pratica.
Il neo Dottore, all’inizio della
sua collaborazione, dovrà
dichiarare
per iscritto all'Avvocato disposto ad
accoglierlo nel proprio Studio:
-
se svolge attività
lavorative
-
se svolge pratica per
l’iscrizione ad altri ordini professionali
-
se frequenta corsi post
universitari
-
se effettua servizio civile
o militare
-
se svolge qualsiasi altra
attività retribuita a carattere continuativo.
Dopo il primo anno il Praticante
verrà invitato a richiedere al Consiglio dell'Ordine l'apposita autorizzazione per patrocinare le liti,
ex art.
8 DL n. 1578/1933 ed ex art. 1 L. 406/1985, avanti gli uffici
giudiziari del distretto di Corte di Appello di Bologna.
Ciò al fine di
cominciare a cimentarsi nell'arte della difesa tecnica ed allo scopo di
mettere in pratica quanto ha appreso nel corso del primo anno di
formazione.
La pratica,
ai sensi dell’art. 1 DPR 101 del 10/04/1990, dovrà essere svolta da parte del
Praticante con
assiduità, diligenza, dignità, lealtà e
riservatezza.
Anche al
Praticante compete il dovere di
formazione continua e di
aggiornamento professionale, specialmente nel caso in cui abbia
ottenuto il patrocinio a difendere davanti agli uffici giudiziari del
distretto di Bologna.
In tal senso lo Studio Legale Dati stimola ed invita i propri
praticanti ad affiancare al periodo
di tirocinio forense anche corsi di approfondimento teorico e di
formazione professionale.
I candidati interessati a svolgere il periodo di pratica forense presso
lo Studio Legale Dati potranno inviare una lettera di posta elettronica presso
il seguente indirizzo :
studiolegale.dati@tiscali.it
- indicando nell'oggetto la
dizione "selezione
per pratica forense" ,
- specificando le motivazioni che
spingono il candidato a presentare la richiesta per lo svolgimento
della pratica forense ed
- allegando a tale lettera i seguenti documenti :
- un curriculum vitae completo (contenente i
propri riferimenti personali, il codice fiscale, le eventuali
esperienze lavorative e formative, le abilità linguistiche ed
informatiche, l'autorizzazione al trattamento dei dati personali)
- una fotografia digitale a mezzo busto,
- il programma di studi universitario con
l'elenco degli esami sostenuti
- un estratto della propria tesi di laurea
(almeno 10 pagine)
I candidati saranno convocati per un primo
colloquio orientativo, non impegnativo per lo Studio e per il
Candidato medesimo, che si svolgerà - alla presenza di uno dei
membri dello Studio Legale Dati - in data da concordarsi in base ai
rispettivi impegni personali e professionali degli interessati.
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